ARTICOLO 02 – LA NOTTE

La notte

L’architettura, il design, l’arte stessa sono espressioni della volontà. Non smetterò mai di ripetere come la ricerca di una purezza espressiva dipende sempre dalla propria volontà di comunicazione, la propria fermezza nel voler donare al mondo anche solo una piccola ed irrazionale immagine di ciò che la nostra mente ci chiede di essere. Oggi ci si riempie troppo spesso la bocca di paroloni altisonanti senza riflettere sulla dimensione più vicina a noi ovvero la capacità dell’uomo di unire sogni, desideri ed intenzioni con la materia e rendere tutto questo reale. Ho citato apposta la parola sogno poiché rappresenta forse la più vivida fotografia della notte dell’anima, quello stato d’animo di libertà assoluta dove l’esercizio di plasmare la realtà appartiene ad ognuno di noi e a suo modo da voce alla propria vena artistica.

“Io convoco all’antica scala a chiocciola; Poni tutto il tuo spirito all’ascesa ripida, Sul bastione merlato spezzato e diroccato, All’aria senza respiro accesa dalle stelle, Alla stella che indica il polo nascosto; Ferma tutti i pensieri vaganti, A quella rampa dove tutto il pensiero è compiuto: Chi può distinguere l’oscurità dall’anima?”

— William Butler Yeats, La mia anima

Dialogo di se stesso con l’anima.

La libertà ci deve sempre guidare nell’attraversare i moti turbolenti dell’arte anche se troppo spesso ai nostri tempi tutto questo viene accantonato in favore di un tacito accordo di pace tra le parti, un giorno lessi “una pace ignobile”. La libertà è pericolo, la libertà è la più feconda matrice di forme, idee e società che possa esistere. Credo che l’architettura oggi soffra proprio della paura della libertà, anzi è l’uomo stesso ad averne terrore. Ora anche se ci siamo rintanati nel mezzogiorno della vita, ogni giorno che posiamo la matita sul foglio ci immergiamo in un altro sogno, che ci slega dai dogmi e dalle nuove dottrine, siamo liberi e spaziamo immersi nel dolce canto di una nuova notte. Plasmare è la nostra missione, il disegno la nostra voce e la materia è prova che ogni giorno dobbiamo affrontare per ricordare a noi stessi che Si! Io esisto.

Hugh Ferriss, artworks

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